La magia del compost

Il compost è un potente strumento utile ad ogni tipo di coltivazione, ecco come lo usiamo noi alla Percia.

Partiamo dalle basi, cos'è il compost?

E’ il più semplice e potente ammendante che possiamo utilizzare sul suolo (in campo o su balcone), è il risultato della decomposizione della materia organica, il processo con cui si forma si chiama umificazione.

Lo si usa per migliorare la struttura del suolo, per aumentare la disponibilità di nutrienti fondamentali come l’azoto e il fosforo e per aumentare tutta l’attività microbiologica del suolo, generando un aumento di fertilità, resistenza ai patogeni e diminuendo la necessità idrica.

Perché è il più semplice e potente?

E’ il più semplice poiché possiamo realizzarlo noi stessi, non necessita materiale proveniente dall’esterno.
Per fare compost non abbiamo spese, abbiamo davvero poco lavoro da compiere e infine ci ritroviamo un prodotto che prezioso è dir poco…

E’ il più potente poiché il compost, se fatto bene, è un materiale che ti permetterà di avere piante con maggiore salute e resistenza e minore bisogno di irrigazione.
Inoltre è molto resistente, sembra che i complessi argillo-umici possano resistere da 35 anni fino a migliaia di anni.

Capite quanto sia formidabile l’humus prodotto dal compostaggio?
Pensate che in natura, mediamente, per formare 1 cm di suolo sono necessari 1000 anni!

Come avviene la decomposizione della materia organica?

La bio-ossidazione della materia nelle giuste condizioni è favorita dalla presenza di vita nelle sue forme più piccole fino ad arrivare ad animaletti visibili come lombrichi e coleotteri.
Batteri, attinomiceti, funghi, nematodi, protozoi, microartropodi, sono veramente tanti gli esseri che partecipano a questo processo.

Il nostro compito è solo allevare questa miriade di micro e organismi, garantendogli un buon riparo e buon cibo, una volta che i nostri amici si sentiranno a loro agio, inizieranno a festeggiare in modo esagerato, riproducendosi ogni 20 minuti, senza sosta. Un mega sex party, o un party dell’ammore per i più romantici.

Il calore prodotto dalla riproduzione favorisce l’annientamento di tutte le forme patogene che potrebbero apportarci danni e non benefici, soprattutto se tra i materiali utilizzati compare il letame.

Dopo i 40 gradi, fino a 70 circa, vediamo la presenza di batteri termofili, dobbiamo solo assicurarci di mantenere queste temperature per minimo 3 giorni e il gioco è fatto, non vi troveremo mai più simpatiche presenze come la legionella, salmonella o escherichia coli.  

Come realizziamo noi il compost?

Noi alla Percia utilizziamo il metodo dell’ Hot Compost, cioè il compostaggio termofilo, quello come menzionavamo vede salire le temperature fino a 70 gradi.

Abbiamo due postazioni di compostaggio, una nelle prossimità di casa e dell’aia e un’altra in prossimità della compost-toilet.

Nella prima postazione, quella casa-aia, processiamo i resti freschi e le deiezioni delle galline, la pollina.
Il tempo minimo di compostaggio per ogni cumulo è 6 mesi, che diventano 9 se le operazioni di rivoltaggio sono state poche.

La seconda postazione come dicevamo, è quella in cui compostiamo i cumuli della compost toilet (deiezioni umane) e il cippato proveniente dalla gestione del boschetto.

 

Che tipo di compostiere usiamo?

Realizzando un compostaggio termofilo, è molto importante che i nostri cumuli mantengano caratteristiche aerobiche. Usiamo quindi dei pallet di recupero, posizionati a terra, coperti con un telo ombreggiante.
Per questioni di spazio le postazioni sono composte da due cassoni, passeremo a tre appena possibile, quelli dell’aia sono all’ombra di un pero.

Il fondo delle nostre compostiere è il suolo stesso, così che i lombrichi e tutta la vita che partecipa al processo possano trovare facilmente vie di fuga qualora le condizioni di modificassero fino a diventare problematiche (eccesso di acqua o mancanza di umidità).

 

Conclusioni

Come abbiamo visto il compost è una vera e propria magia della vita e della trasformazione.
Ha costo zero, pochissimo lavoro e il risultato è un “oro nero” i cui pregi sono troppi.  

Può essere realizzato su ogni scala, da aziende agricole, su balcone, addirittura in casa con le dovute precauzioni.
I comuni più saggi hanno isole di compostaggio in cui utilizzano tutti i rifiuti organici degli abitanti per ricavarne bio gas o per farne compost per le aziende agricole del posto.

Carburante, energia, fertilizzante.
Tre forme di energia preziose e sempre più contese potrebbero arrivare dai nostri scarti.

Una magia? No, è già meravigliosa realtà per tantissime situazioni, e tu cosa stai aspettando a fare un po’ di compost con i tuoi rifiuti?